L’aria compressa utilizzata negli studi dentistici, se non adeguatamente trattata, contiene un’elevata quantità di agenti inquinanti, di cui la maggior parte è rappresentata dal vapor acqueo.
Quest’ultimo è la principale causa della precoce corrosione e usura delle apparecchiature collegate al riunito, principalmente le turbine ad aria..

Tutto ciò si traduce in maggiori costi di esercizio e di manutenzione degli impianti ed in una scarsa qualità del servizio.
Per quantificare il fenomeno, facciamo un esempio pratico:
Un compressore da 5 HP che rende circa 500 l/min di aria libera a 7 bar, alla temperatura ambiente di 25°C e con un’umidità relativa del 70%, aspira dall’ambiente ben 0,5 l/h di acqua sotto forma di vapore.
Successivamente alla fase di compressione, circa il 75% di questo vapore acqueo condensa sotto forma di piccolissime goccioline d’acqua che, se non opportunamente rimosse, finiranno nelle linee di distribuzione dell’impianto.
Mediante l’utilizzo di refrigeratori finali, separatori di condensa e scaricatori automatici è possibile eliminare fino al 70-80% della umidità presente ma, solo grazie all’installazione di un essiccatore a refrigerazione, sarà possibile eliminare un’ulteriore parte dell’umidità residua in modo da garantire un’aria adeguatamente deumidificata adatta ad essere utilizzata nei moderni impianti pneumatici.
Alla luce di questo e’ fondamentale dotare il proprio compressore di un essiccatore d’aria, meglio se a condensazione.
Per questa soluzione non e’ necessario sostituire tutto il compressore ma si puo’ montare un essiccatore in uscita dell’aria, apparecchi abbastanza contenuti e poco invasivi a livello di rumorosita’.

Per maggiori info : ESSICCATORI
Un altra considerazione molto importante che si trascura molto spesso e’ la posizione del compressore rispetto al riunito.
E’ bene sapere che una lunga tubazione che attraversa ambienti con diverse temperature e’ deleterio per la creazione di condensa.
Si consiglia quindi di progettare il percorso piu’ breve ( ove possibile) del tragitto compressore/riunito e fare in modo che questa tubazione non sia soggetta a grossi sbalzi di temperatura, e’ comunque buona norma isolare i tubi con delle apposite guaine, come quelle che si vedono nei classici condizionatori da parete di uso domestico.



