Bonus sanificazione e dpi, credito di imposta del 28,3%: l’Agenzia delle Entrate con il provvedimento del 17 dicembre 2020 conferma la percentuale su cui calcolare il credito di imposta. La notizia era già arriva con la legge di conversione Decreto Agosto che ha stanziato ulteriori 403 milioni di euro per l’agevolazione. Con le risorse aggiuntive, il bonus ha raggiunto quasi la metà del valore atteso in principio, il 60%.
Bonus sanificazione e dpi: gli esercenti attività d’impresa, arti e professioni, gli enti non commerciali, compresi gli enti del Terzo settore e gli enti religiosi civilmente riconosciuti, che ne hanno fatto richiesta entro il 7 settembre riceveranno un credito di imposta pari al 28,3% circa delle spese sostenute.
La conferma definitiva arriva con il provvedimento numero 381183 del 17 dicembre 2020 pubblicato dall’Agenzia delle Entrate.
Il documento mette in chiaro le novità che derivano dalla conversione del Decreto Agosto, approvata il 12 ottobre 2020 in via definitiva, che ha stanziato nuovi fondi modificando per la seconda volta il valore del credito di imposta.
L’articolo 125 del Decreto Rilancio ha introdotto un beneficio pari al 60% delle somme investite per la sanificazione di ambienti e strumenti e per l’acquisto di dispositivi di protezione individuale e non solo, ma ha messo a disposizione risorse insufficienti a soddisfare le domande.
Un divario che ha imposto la necessità di riparametrare il valore in base alle richieste ricevute. Con il provvedimento dell’11 settembre 2020, l’Agenzia delle Entrate infatti indicava le modalità di calcolo del valore del credito di imposta spettante a ciascun beneficiario: dal 60% passava al 9,38%.
A mettere una toppa sul bonus sanificazione e dpi, estremamente ridotto rispetto alle aspettative, è arrivata la legge di conversione del Decreto Agosto, approvata il 12 ottobre 2020 in via definitiva, che lo fissa al 28,3%.