USO DELLA MASCHERINA

Alitosi, bocca secca, denti macchiati sono alcuni disturbi orali che alcune persone attribuiscono all’uso della mascherina: non esistono però prove scientifiche che dimostrino la sua relazione con la comparsa di tali patologie orali e pertanto, nell’attuale situazione pandemica, il Consejo General de Dentistas spagnolo raccomanda alla popolazione di continuare a indossarla.

Nella bocca convivono milioni di batteri appartenenti a circa 300 famiglie diverse. La mancanza di ossigeno potrebbe alterare l’equilibrio, chiamato simbiosi, e provocare uno squilibrio (disbiosi) in cui alcuni batteri orali più patogeni possono svilupparsi e predominare. Tuttavia, è altamente improbabile che questa situazione di mancanza di ossigeno si verifichi nelle normali condizioni d’uso delle mascherine.

A tal proposito, Óscar Castro Reino, presidente del Consejo General de Dentistas, assicura che l’uso della mascherina e la presunta mancanza di ossigeno non sono le cause dell’alitosi: “Indossando la mascherina, una parte dell’aria che espiriamo rimane a lungo in contatto con il nostro sistema olfattivo. Per questo motivo, alcune persone pensano di avere sviluppato questo problema adesso, ma in realtà era già presente precedentemente solo che non lo avevano mai rilevato”.

Va altresì ricordato che le mascherine con l’uso si deteriorano; quelle chirurgiche, per esempio, dovrebbero essere eliminate dopo 4 o 6 ore perché in caso contrario accumuleranno saliva, perdendo la loro efficacia e aumentando il cattivo odore.

 

L’importanza dell’igiene e del mantenimento di sane abitudini


Il fatto di indossare la mascherina e di non mostrare quindi la bocca non deve portare ad abbandonare le buone abitudini di igiene orale. Uno spazzolamento adeguato deve essere eseguito almeno 2 volte al giorno con dentifricio fluorurato, associato all’utilizzo del filo interdentale. “Dobbiamo ricordare” prosegue Óscar Castro Reino “che la mucosa orale è una delle vie di ingresso del coronavirus. Mantenere una bocca sana è pertanto essenziale”.

Inoltre, ora più che mai è essenziale che lo spazzolino da denti dopo l’uso venga pulito, sciacquato e asciugato, protetto con il copri-spazzolino, mai condiviso e conservato separatamente dagli altri accessori della toilette. Alla fine di questa procedura, lavarsi bene le mani.

È altresì necessario mantenere sane abitudini alimentari, ridurre il consumo di prodotti zuccherati ed evitare alcol e tabacco.

Infine, il Presidente Castro raccomanda di rivolgersi al proprio dentista per qualsiasi disturbo della cavità orale in modo da affrontare il problema il prima possibile: “La maggior parte delle patologie orali necessita di un trattamento semplice se viene diagnosticata precocemente”.